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Ministero della pubblica amministrazione

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“Raramente il destino degli individui è determinato da ciò che
essi NON sono in grado di fare. E’ molto più probabile che la
loro vita sia forgiata dalle capacità che essi hanno sviluppato.
Coloro ai quali è affidato il compito dell’educazione dovrebbero
prestare particolare attenzione alle doti e alle inclinazioni
dei giovani dei quali sono chiamati a occuparsi”.
Howard Gardner, "L’educazione delle intelligenze multiple"

Ed. Erickson

 

 

Accogliere ed includere gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (alunni con disabilità, alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento ed altri Disturbi Evolutivi
Specifici, alunni in situazioni di svantaggio) significa assicurare a tutti e a ciacuno il diritto allo studio e al successo scolastico.

In tale prospettiva, è necessario da parte della Scuola non solo un impegno forte di conoscenza e di valorizzazione della realtà personale, umana, sociale e familiare degli alunni con Bisogni Educativi Speciali ma anche, e soprattutto, un impegno di promozione della loro formazione attraverso la realizzazione di un’organizzazione educativa e didattica personalizzata, sia negli obiettivi sia nei percorsi formativi che nelle strategie didattiche.

Per realizzare un contesto educativo che sia davvero inclusivo, è necessario che la scuola conosca e riconosca le reali capacità cognitive del singolo alunno, i suoi punti di forza, le sue potenzialità e su esse progetti concreti percorsi di lavoro.

PAI I.C. CAPANNOLI a.s. 2021-2022- Proposte 2022-2023.pdf


INCLUSIONE VALDERA. Vademecum per una scuola inclusiva di valorizzazione delle differenze

- Alunni con L.104/1992

- Alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento - DSA

- Alunni con altri Bisogni Educativi Speciali – BES

- Alunni Stranieri

- Protocollo didattica domiciliare “Scuola a casa”